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Scambio sul posto e RID: Cosa cambierà nel 2025?

Il 2025 segnerà un cambiamento importante per chi possiede o intende installare un impianto fotovoltaico in Italia. Il meccanismo dello Scambio sul Posto (SSP), che per anni ha rappresentato un punto di riferimento per i produttori di energia rinnovabile, sarà gradualmente sostituito dal Ritiro Dedicato (RID). Vediamo cosa cambierà e come prepararsi a questa transizione. 🌞


1. 🔄 Cos’è lo Scambio sul Posto (SSP)?

Lo Scambio sul Posto è un meccanismo che consente di immettere nella rete l’energia prodotta in eccesso dal proprio impianto fotovoltaico. In cambio, il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) riconosce un contributo economico, compensando i costi dell’energia prelevata dalla rete nei momenti in cui il sistema non produce abbastanza.

  • Vantaggi principali: Flessibilità e risparmio sui costi energetici.
  • 💡 Limiti: La durata massima del meccanismo è stata progressivamente ridotta negli anni, passando da 20 a 15 anni.

2. 🔄 Cosa cambia nel 2025?

Con la Delibera n. 457/2024/R/EFR, l’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha stabilito che a partire dal 1° gennaio 2025, lo SSP sarà progressivamente sostituito dal Ritiro Dedicato (RID). Questo cambiamento riguarda in particolare:

  • 🕒 Impianti con SSP attivo da oltre 15 anni: Questi non potranno rinnovare le convenzioni.
  • 📈 Nuove installazioni: Per queste, lo SSP non sarà più disponibile.

Il RID, a differenza dello SSP, prevede una vendita diretta dell’energia immessa in rete, con un corrispettivo economico basato sui prezzi di mercato.


3. ⚡ Quali sono le implicazioni per i proprietari di impianti fotovoltaici?

La fine dello SSP rende fondamentale per i proprietari di impianti fotovoltaici adottare nuove strategie per massimizzare i benefici economici:

  • 🔧 Sistemi di accumulo: Le batterie consentono di immagazzinare l’energia prodotta in eccesso per utilizzarla nei momenti di maggiore bisogno.
  • 🏞️ Autoconsumo collettivo: Una soluzione vantaggiosa per condomini e piccoli consorzi.
  • 💡 Adesione a Comunità Energetiche Rinnovabili (CER): Permette di condividere l’energia prodotta con altre realtà locali, beneficiando di incentivi come il 40% a fondo perduto per i comuni con meno di 5.000 abitanti.

4. 💸 Cosa considerare per il futuro?

Il passaggio dal SSP al RID rappresenta un’opportunità per ripensare il proprio impianto fotovoltaico, adattandolo alle nuove normative e alle opportunità del mercato. Ecco cosa fare:

  • Valutare l’installazione di un sistema di accumulo per aumentare l’autonomia energetica.
  • ⚙️ Rivedere le convenzioni esistenti per ottimizzare la gestione dell’energia prodotta.
  • 📈 Informarsi sui nuovi incentivi disponibili per il 2025.

🌟 Conclusione

Il 2025 sarà un anno cruciale per il settore fotovoltaico in Italia. La transizione dallo Scambio sul Posto al Ritiro Dedicato richiede attenzione e pianificazione, ma offre anche nuove opportunità per ottimizzare i benefici economici e ambientali del proprio impianto.

🔍 Preparati oggi per un futuro energetico più sostenibile ed efficiente! ☀️