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100%MuffaMaiPiù

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Soffri spesso di allergie e mal di testa quando sei a casa?

Quando ti svegli con gli occhi gonfi dici che “è colpa dell’allergia” ma appena esci di casa spariscono tutti i tuoi malesseri?

O semplicemente hai degli antiestetici segni neri in corrispondenza degli angoli (magari in alto) delle stanze, dietro agli armadi o sotto i davanzali delle finestre?

Hai mai pensato che sia muffa?

Se la risposta ad almeno una di queste domande è SI allora MuffaMaiPiù è la soluzione!

100%MuffaMaiPiù utilizza il metodo in 5 passi

Per garantirti: ZERO PENSIERI… ZERO IMPREVISTI… SOLO SORRISI!!!

.continua a leggere…..

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) il 20% della popolazione occidentale è vittima di quello che chiamiamo “progresso”. Questa è la percentuale di occidentali che soffrono della “Sindrome da Edificio Malato” (SBS – Sick Building Sindrome) o “Sindrome da Sensibilità Chimica Multipla”.

Nel lontano 1983 l’OMS ha dichiarato che la diffusione così ampia di queste malattie dipende soprattutto dalla pessima qualità dell’aria che respiriamo nelle nostre “case moderne”. E negli ultimi anni la situazione purtroppo non è migliorata, anzi probabilmente è peggiorata a causa di un utilizzo massiccio di cemento e calcestruzzo nelle costruzioni e l’utilizzo di sostanza chimiche di provenienza non sempre chiara come colle, vernici e altri materiali da costruzione.

Quando “stavamo peggio” le nostre case avevano infissi che lasciavano passare parecchi “spifferi”, e ce ne lamentavamo perché rendevano più difficile scaldare le nostre case.

Tuttavia quegli “spifferi” consentivano un ricambio d’aria automatico che, se pur scomodo dal punto di vista energetico, certamente rendeva l’aria dentro le nostre case più respirabile di quanto succede oggi.

Negli ultimi anni si costruisce cercando il massimo isolamento e la sigillatura degli edifici, per ridurre i consumi di energia per il riscaldamento.

Questo ha limitato enormemente il naturale scambio d’aria tra interno ed esterno (gli “spifferi” che ti dicevo prima), per cui ormai abbiamo dentro casa un’aria così stagnante e inquinata che è come respirare dal tubo di scappamento di una vecchia auto.

I principali responsabili del nostro “star male” in casa sono principalmente 3:

1) Concentrazione di sostanze tossiche dannose

Il primo problema è l’impressionante concentrazione di sostanze tossiche dannose che siamo costretti a respirare ogni giorno dentro casa.

Si tratta di sostanze chimiche che provengono dall’arredamento (solventi, vernici, colle) o dai materiali utilizzati durante la costruzione.

Devi infatti sapere che i materiali da costruzione possono “rilasciare” queste sostanze anche dopo mesi o anni dalla fine dei lavori.

2) Microclima con alti tassi di umidità e ponti termici

Al secondo posto troviamo il microclima con tassi di umidità molto alti, questo sia per quanto riguarda l’aria che le murature.

Spesso l’isolamento termico delle ns abitazioni non è realizzato da imprese specializzate ma da imprese edili generiche che ignorano alcuni principi basilari per evitare quelli che in gergo si chiamano “ponti termici”.

Spiegato più semplicemente: ci sono dei punti deboli nell’isolamento delle abitazioni. In quei punti più freddi l’umidità presente all’interno della nostra abitazione tenderà a condensare e si formerà quella che chiamiamo muffa.

Ormai in tantissime case gli abitanti hanno imparato a convivere con la muffa che fa capolino negli angoli delle stanze, magari in alto, dietro l’armadio quattro stagioni, oppure sotto i davanzali delle finestre.

Parlare di muffa è in realtà un modo per definire tutta una serie di allergeni indoor, come acari, funghi e batteri, principale causa dell’aumento dei casi d’asma negli ultimi anni.

3) Prodotti per la pulizia non eco-compatibili

Ad aumentare lo stato di irritazione delle nostre vie respiratorie o degli occhi collabora anche un uso esagerato di prodotti per la pulizia domestica non eco-compatibili.

Per respirare bene dentro casa diventa fondamentale il ricambio dell’aria.

Il ricambio dell’aria è l’unico modo per garantirci una buona qualità dell’aria all’interno dell’abitazione.

Così possiamo eliminare l’eccesso di umidità e le sostanze tossiche delle quali ti ho parlato prima.

Ovviamente è fondamentale anche per eliminare l’aria viziata, cioè tutte le sostanze nocive che produciamo durante il nostro abitare.

Ti parlo dell’anidride carbonica emessa col respiro, delle tossine prodotte con la sudorazione e le nostre attività dentro casa, come il cucinare o tenere delle candele accese quando arrivano gli amici.

Vuoi porre fine a uno o tutti questi problemi?

Se la risposta è SI allora 100%MuffaMaiPiù è la soluzione!

Noi ti garantiamo: ZERO PENSIERI… ZERO IMPREVISTI… SOLO SORRISI!!!

100%MuffaMaiPiù è un prodotto unico perché affronta il problema della muffa e dei ricambi d’aria seguendo il ns metodo in 5 passi.

L’alternativa è il fai da te:

Dovrai provvedere tu ad arieggiare la casa in modo efficace, spalancando le finestre più volte al giorno per 5-6 minuti.

Il modo migliore, che ti garantisce un ricambio quasi completo dell’aria interna in pochi minuti, è “fare corrente” ossia aprire due o più finestre contemporaneamente.

Spesso, sbagliando, si lasciano le finestre socchiuse per ore (es. col meccanismo “a ribalta” di qualche anta): in questo modo diamo il modo di raffreddarsi a tutta la nostra casa: muri, pavimenti, solai.

E’ fondamentale che eviti il ricambio d’aria nelle ore più umide come quelle del primo mattino, soprattutto se fuori vedi nebbia o foschia.

Se i tuoi radiatori hanno già le valvole termostatiche montate, prima di aprire le finestre chiudi (metti a “0”) quelle installate nei termosifoni più vicini alle finestre: infatti, leggendo l’abbassamento di temperatura, farebbero lavorare al massimo proprio quei radiatori… scaldando l’ambiente esterno!

Ovviamente ogni volta che apri le finestre in inverno, dal punto di vista energetico è una tragedia!

E questo vale anche se stai facendo un sacrosanto ricambio dell’aria.

Inoltre se la muffa c’è già non basterà arieggiare la casa e tantomeno la candeggina o altri rimedi improvvisati per eliminarla. Anche ridipingere non basta… la muffa si ripresenterà dopo poco tempo…

100%MuffaMaiPiù è l’unico modo per conciliare qualità dell’aria dentro casa e risparmio energetico garantendo:

  1. Eliminazione reale della muffa già presente utilizzando prodotti naturali e senza rilascio di sostanze nocive.
  2. Corretto ricambio dell’aria, svolto in modo del tutto automatico
  3. Risparmio energetico, permettendo il ricambio dell’aria quasi senza sprechi di energia

Ma vediamo più nel dettaglio cosa intendo.

1) Eliminazione reale della muffa

100%MuffaMaiPiù utilizza esclusivamente prodotti privi di sostanze tossiche come cloro e formaldeide. Inoltre i prodotti hanno un VOC più vicino possibile a ZERO e inodore.

Dopo anni di ricerca e test abbiamo selezionato dei prodotti con queste caratteristiche e finalmente possiamo trattare la muffa in maniera efficace e sicura, anche in presenza di bambini piccoli o soggetti allergici.

Lo scopo del nostro processo è isolare termicamente la stanza ma prima di applicare il fondo, disinfettiamo in maniera preliminare la muffa. Useremo un disinfettante liquido che ha un reale potere STERILIZZANTE nei confronti della muffa e le sue spore. Solo dopo aver sterminato buona parte della muffa potremo proseguire con il trattamento. Questo prodotto non ha nessun odore e ci permette di poter fare un trattamento antimuffa a finestre chiuse in inverno!Quindi questo trattamento è adatto a trattamenti nei mesi invernali o in camere da letto, soprattutto quelle dei bambini.

La seconda fase consiste nell’applicazione di un disinfettante in crema che ha una tripla funzione: fissativo termoisolante, disinfettante per prevenire la ricomparsa della muffa ed effetto sbiancante per coprire gli aloni neri della muffa. Questo prodotto è un antimuffa allo stato puro, denso come un budino, con aggiunta di titanio che lo rende bianchissimo e coprente. NON È UNA PITTURA. Il prodotto si applica direttamente sopra la muffa (dopo lo STERILIZZANTE) in una passata (due se è davvero nera) e la neutralizza in maniera definitiva.

L’obiettivo è quello di isolare termicamente la stanza ed abbattere il ponte termico che si è formato sui muri esterni ma il fissativo termoisolante non è sufficiente per risolvere il ponte termico. Applicarlo però migliorerà notevolmente l’effetto di qualsiasi prodotto termico applicheremo nella terza fase, quindi ci sarà di grande aiuto per risolvere il problema di muffa sul muro freddo.

La terza fase consiste nell’applicazione dello SCUDO TERMICO un prodotto che ci permette di innalzare la temperatura interna delle pareti fino a 6 gradi. Si un vero e proprio cappotto interno dello spessore però di pochi micron.

La quarta e ultima fase consiste nella pitturazione con pittura termica anticondensa.

2) Corretto ricambio dell’aria, svolto in modo automatico

Durante la giornata, se sei una persona scrupolosa, ogni 6-8 ore aprirai le finestre per 5 minuti, in modo da avere un corretto ricambio dell’aria.

Questo significa che, appena hai finito il ricambio dell’aria e chiudi le finestre, piano piano l’aria di casa riinizia a diventare “inquinata”.

Ovviamente poi non puoi essere sempre a casa, dato che devi districarti fra mille impegni lavorativi e familiari.

Chi ha figli sa bene con quale girandola di “accompagnamenti” bisogna convivere: scuola, palestra e altre infinite cose, grazie ai nostri figli impegnati come il Presidente degli Stati Uniti d’America!

Questo significa che abbiamo bisogno di un sistema di ricambio dell’aria AUTOMATICO, cioè che ci dia la nostra aria di casa “bella pulita”, in modo indipendente dal nostro “lavoro”.

I sistemi più moderni verificano in tempo reale la qualità dell’aria interna, con particolare attenzione a questi aspetti (indico solo i più significativi, in realtà il funzionamento è molto più articolato):

  • Controllo della qualità dell’aria, con azionamento automatico appena i livelli salgono oltre i valori preimpostati
  • Controllo avanzato dell’umidità, che monitora il livello dell’umidità relativa nell’ambiente e lo mantiene entro i valori ottimali
  • Gestione automatica del tempo di accensione e dell’inversione del flusso

I sistemi sono inoltre dotati di filtri, utili per abbattere gli inquinanti eventualmente presenti nell’aria esterna.

3) Risparmio energetico, permettendo il ricambio dell’aria quasi senza sprechi di energia

Per evitare che il ricambio dell’aria “comprometta” la nostra casa dal punto di vista energetico, abbiamo bisogno di un sistema che:

  • “Rubi” il calore all’aria espulsa, calda ma ricca di inquinanti
  • Lo dia all’aria che facciamo entrare, ricca di ossigeno e povera di inquinanti

Per farti un esempio, se in inverno hai 22 °C dentro casa e 0 °C all’esterno, aprendo le finestre fai uscire aria calda a 22 °C ed entrare aria fredda a 0 °C.

Grazie al sistema di “recupero del calore” di un sistema VMC, l’aria interna non sarà espulsa a 22 °C ma a 6-7 °C e questo calore sarà ceduto all’aria in ingresso, che arriverà dentro casa a 0 °C ma a 16-17 °C.

Ovviamente i valori di temperatura dell’aria li ho scelti solo per spiegarti il meccanismo di funzionamento del sistema.

I valori corretti delle temperature dipendono dall’efficienza del sistema di recupero del calore, ma non voglio entrare maggiormente in noiosi aspetti tecnici.

L’installazione di un sistema di VMC necessita di opere murarie in casa?

La risposta a questa domanda è: “dipende”!

I sistemi di Ventilazione Meccanica Controllata si dividono in due “grandi famiglie”:

  • VMC canalizzata
  • VMC decentralizzata o “puntuale”

Nel caso di VMC canalizzata, devono essere realizzate le opere necessarie per l’installazione delle unità di trattamento aria, nonché le canalizzazioni.

Non posso dirti cosa sarebbe necessario fare a casa tua, perché ogni casa è diversa, ma solitamente è necessario:

  • Fare alcuni fori nelle murature delle stanze per alloggiare tubi e bocchette
  • Prevedere controsoffittature o finte travi per “nascondere” le unità e le canalizzazioni

Nel caso di VMC puntuale, le opere sono molto più semplici, dato che si può trattare anche una sola stanza (di solito quella nella quale non si è mai riusciti a debellare la muffa).

I lavori sono molto meno invasivi e la durata nettamente inferiore rispetto ai sistemi canalizzati.

Infatti l’installazione di ogni macchina avviene realizzando un semplice foro nella muratura esterna, portandole alimentazione elettrica e configurandola per il funzionamento più “adatto” a casa tua.

Ovviamente in entrambi i casi, sia di VMC canalizzata che puntuale, è fondamentale rivolgersi ad aziende serie, che abbiano a cuore la tua casa e siano capaci di intervenire senza riempirtela di polvere.

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